"Festival del Sociale", un'eco di speranza e solidarietà che si diffonde attraverso eventi, arte e impegno per un mondo più equo e inclusivo."
Chi Siamo
Il Festival del Sociale è un’iniziativa della Life Communication società cooperativa con sede a Catanzaro, organizzazione che ha avviato il festival, a capo il suo Presidente Mariella Manna e tanti collaboratori, nata con l’obiettivo di creare un’atmosfera inclusiva e accogliente che promuova la diversità, l’equità e la giustizia sociale. Con il supporto di partner e sponsor, continuiamo a crescere e ad ispirare cambiamenti positivi nelle nostre comunità.
Una panoramica dell’organizzazione dietro il festival, inclusa la sua storia, la missione, la visione e i valori.
- Informazioni sul team organizzativo, i partner e gli sponsor.
- Esempi di progetti passati o in corso che dimostrano l’impegno dell’organizzazione nel promuovere il cambiamento sociale.
IL Nostro Approccio
Che cos’è un limite?
Un numero, un ostacolo, un pregiudizio…
È tante cose e ogni giorno,
qualunque forma prenda, siamo lì ad affrontarlo per migliorare noi stessi e gli altri
Perseguire quindi quella necessità di equilibrio richiamata anche da Papa Francesco, il quale, in suo intervento sul tema, ha affermato che “abbiamo bisogno di una conversione ecologica”, ovvero di un percorso di cambiamento che tenga conto della relazione con la natura, perchè non si può scindere lo stare bene con lo star bene nell’ambiente in cui si vive. Attraverso questa lettura del mondo, è possibile riconciliarsi con la terra ed avere un’altra possibilità
— La Mission
Il Festival è divenuto negli anni strumento di una cultura più sensibile alle tematiche sociali ed ha avuto l’importante ruolo di essere strumento di coesione sociale, e di valorizzazione delle persone e del territorio. Esso ha ”stanato” chi ancora viveva l’handicap solo in maniera negativa, ha contribuito ad abbattere i pregiudizi ed ha rieducato nella diversità come valore aggiunto, creando anche reinserimento sociale e lavorativo.
— La nostra Visione
Raggiungere una platea più ampia trova ratio nell’obiettivo importante di utilizzare lo spettacolo come strumento per abbattere ogni forma di pregiudizio e di indifferenza verso la realtà del disagio, favorendo la diffusione di una CULTURA più sensibile al sociale.
L’utilizzo della televisione a livello nazionale consentirà anche di far arrivare il messaggio proprio nelle case dovei ancora vive la disabilità ed il disagio come forma di vergogna, nonché di stimolare e di diffondere un modello sociale positivo che rende onore al livello di civiltà di un Paese.
— La Storia
Iniziato da tempo nel 2008, con 13 edizioni in 17 anni.
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